Bel colpo messo a segno dalla guardia di Finanza che ha sequestrato oltre un milione di pastiglie di farmaci dopanti, provenivano da un magazzino di Forlì ed erano spacciati per comuni integratori
Erano venduti come integratori ma in realtà si trattava di anabolizzanti, con tutti i rischi del caso per la salute degli atleti. La guardia di Finanza di Torino ha trovato scatoloni di compresse, per un sequestro tra i più ingenti mai avvenuti in Europa.
Sono stati gli uomini del Gruppo Torino a dare il via all’inchiesta, quando hanno visto in vendita in un negozio specializzato per sportivi, alla periferia sud della città, flaconi di un prodotto sospetto e, risalendo la filiera, sono arrivati al magazzino in provincia di Forlì di una società leader in Italia nell’importazione (principalmente da Stati Uniti, Olanda e Paesi dell’Est Europa) e nella distribuzione di integratori alimentari, la Newtritions, già coinvolta in passato in altri casi di doping. La società finita sotto accusa ha subito ritirato dal commercio tutti i prodotti illegali ma il blitz della Finanza ha convinto anche alcune ditte concorrenti a ritirare dalla vendita propri integratori che presentavano le stesse caratteristiche. A dimostrazione di quanto fosse diffusa la prassi di camuffare medicinali come gli steroidi dentro compresse che, rientrando nella categoria degli integratori e non dei farmaci, non dovevano sottostare alle regole dell’Aifa