Viktoria Kuzmova vs Francesca Schiavone 7-6 (7-2) / 7-6 (7-2)
Francesca Schiavone ancora in campo a trentott’anni. Per divertirsi? Per onorare questo sport? Per incapacità di smettere? Chi lo sa, finché se la sente che giochi. Oggi avrebbe pure potuto portarsela a casa, a dimostrazione che non entra in campo per fare presenza, ma è mancata nei momenti decisivi.
Viktoria Kuzmova 6,5
Per potenza non ci sarebbe storia, per freschezza neppure, eppure deve giocarsi il match in due tiebreak. Tira con efficacia e sbaglia con costanza, si muove con circospezione e a rete ci va solo se le puntano una pistola in testa. Il suo grande merito è quello di giocare entrambi i tiebreak senza paura e con incisività. Mostra pure intelligenza e mano non palesemente da maniscalco in qualche smorzata. Alla fine, tra meriti e ringraziamenti all’avversaria, la fa sua.
Francesca Schiavone 5,5
Peccato. Non siamo qui a rimproverare una giocatrice che si sta regalando gli sgoccioli di una carriera di tutto rispetto. Classifica attuale ed età dicono che è già tanto ritrovarla ancora qui, eppure oggi potrebbe fare di più. Ha le armi per mettere in difficoltà la giovincella, però sbaglia troppo di dritto e, soprattutto, cede nei momenti decisivi, là dove la sua esperienza dovrebbe fare la differenza. Invece gioca due tiebreak pessimi, oltre a non azzannare Kuzmova nei momenti in cui, causa vuoti di gioco, diventa preda. Peccato appunto, non sarebbe impossibile.