Una volta entrai in un bar e sul maxischermo trasmettevano una partita di fronte ad un pubblico molto accanito. Mi accorsi che era un derby di Milano di una quindicina di anni prima, eppure le persone reagivano come se stessero seguendo in diretta.
Insomma: incazzarsi per la sostituzione di Evani aveva senso allora, avrebbe senso oggi se la si contestualizzasse, altrimenti è una insostenibile disfunzione della nostalgia.