jorge lorenzo vince a barcellona

MotoGP 2018 Pagelle GP Barcellona: Lorenzo re del Montmelò

Nel circuito catalano trionfa Jorge Lorenzo che azzecca la strategia di gomme e tiene a bada un Marquez veloce ma non trascendentale. A chiudere il podio ci pensa Valentino Rossi che continua a correre sui problemi della sua Yamaha. Male Dovizioso che cade e ora vede la vetta parecchio lontana

Jorge Lorenzo 10 – A quanto pare il nuovo serbatoio gli ha fatto lo stesso effetto che può fare una pasta di Cialis a un ergastolano scarcerato nel centro di Riga. Dopo il Mugello Jorge disegna un altro weekend perfetto a riprova che finalmente, dopo un anno e mezzo il pilota spagnolo sembra aver trovato la quadra. Oggi ha guidato con una pulizia di linee da “vecchi tempi” ed è stato il migliore a sfruttare le soft senza deteriorarle. Se penso a Domenicali, adesso, mi viene in mente solo l’ex fidanzatino di Emily Ratajkowski, il lungimirante che alle medie la lasciò perché a lei preferiva la compagna di banco, quella figa e con le tette grosse.

Marc Marquez 9 – Il Fenomeno potrebbe aver trovato pane per i suoi denti e questo, per il campionato e per lo spettacolo in generale, è un bene. Lui guida come sempre, cioè all’arrembaggio, vedi la staccatona alla prima curva, ma oggi vincere era difficile, anche con le gomme dure. Dovizioso si autoelimina e questo probabilmente gli rende la gara più semplice anche se, con 27 punti da un Rossi che si barcamena e addirittura 44 dalla prima Ducati, per stare più tranquilli di così ci vuole solo il bromuro.

Valentino Rossi 8 – Vinales fa sesto e Zarco settimo, e questo la dice lunga sul valore attuale della Yamaha. Vederlo lì, al meglio di quello che può, ma inevitabilmente lontano da dove meriterebbe per impegno e talento, fa veramente tristezza. Speriamo davvero che Yamaha faccia il salto di qualità che il pilota di Tavullia e gli appassionati attendono, perché sprecare oltremodo un Valentino così, sarebbe un delitto.

Andrea Dovizioso 4 – La rinascita sportiva di Lorenzo probabilmente gli ha levato tranquillità. E se la serenità viene meno, arrivano inevitabili gli errori gratuiti. Quarantanove punti di distacco sono tanti, ma adesso è il momento di farsi forza e provare a sfruttare una moto che finalmente va forte un po’ dappertutto.

Gigi Dall’Igna 8 – Gigi è stato il più grande promotore di Lorenzo In Ducati. In questo anno e mezzo ci ha creduto sempre e ha fatto di tutto per consentirgli di vincere. La sua felicità per Jorge -anzi, Giorgio come lo chiama lui- mista a quella punta di tristezza per una situazione palesemente scomoda, la dice davvero tutta, anche sul rapporto umano che lega i due.  Ora i piloti Ducati hanno gli stessi punti, 66, che però pesano in maniera differente. Dall’Igna dovrà essere bravo a gestire una situazione che potrebbe essere parecchio stimolante, ma anche volgere verso il complicato.

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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