MotoGP 2017 – Pagelle GP Montmelò: Dovizioso, è buona la seconda

GP Barcellona, Andrea Dovizioso vince il GP di Spagna, bissando il risultato del Mugello e dimostrando alle superpotenze giapponesi che Ducati c’è e da adesso bisogna fare i conti anche con lei. Dietro il forlivese le Honda di Marquez e Pedrosa e appena fuori dal podio Jorge Lorenzo. Male le Yamaha, indietro e mai realmente in gara

Andrea Dovizioso bissa il capolavoro del Mugello vincendo anche al Montmelò. Per il forlivese questa è, senza troppi giri di parole, una vera consacrazione. Dopo di lui si piazzano le Honda di Marquez e Pedrosa. Ottimo quarto Jorge Lorenzo che illude i suoi tifosi con un inizio gara entusiasmante. Male, molto male, le Yamaha: il primo pilota al traguardo è Zarco, solo ottavo Rossi.

Andrea Dovizioso 10 – Un dato solo ha senso, al termine di questa gara. Due vittorie di fila per la Ducati non arrivavano dal 2010 e l’artefice, al tempo fu Casey Stoner. Andrea Dovizioso piazza una doppietta da sturbo al termine di una gara ben più ragionata di quella del Mugello di settimana scorsa. Qui le Honda, infatti, facevano paura e il Dovi ha dovuto prima giocarsela con Pedrosa e poi difendersi dagli attacchi di Marquez. La gara di Andrea è stata garrula e solida, la sua Ducati finalmente centrata e vincente. Non sappiamo ovviamente se questa doppietta sarà la prima di una lunga serie, però va detto: Dovizioso si è preso la Ducati e al momento ne è il miglior interprete. Il Dovi è arrivato dove molti hanno fallito, questo è il primo punto su cui partire, il secondo sono i sette punti di distacco da Vinales. Vertigine vero?

Marc Marquez 8 – Fa una gara da ragioniere. Prende ciò che può senza esporsi a rischi eccessivi e alla fine porta a casa un secondo posto che vale oro in ottica campionato. Non è il Marquez di un paio di anni fa, ma la colpa sembra essere più della moto che del “braccino” del pilota spagnolo. Il problema è capire se, gli 88 punti ottenuti finora gli consentiranno di dire la sua fino a Valencia.

Dani Pedrosa 9 – Vabbè, oramai l’avete capito, io ho un debole per Dani. Vederlo lì davanti, giocarsela alla pari con i piloti più forti del mondiale è per me una gioia quasi… paterna. Secondo me Pedrosa è uno dei piloti più forti del circus, il suo modo di uscire di curva è da porno motoristico e bisogna ammetterlo, non c’è nessuno in grado di fare meglio di lui in quello specifico frangente di guida. Il problema è che è leggero, si fa male spesso e il suo fisico non è fatto per la MotoGP attuale. Per questo mi piace vederlo guidare e, quando capita, mi piace da morire vederlo davanti. Speriamo che duri.

Jorge Lorenzo 9 – Fa quarto dopo una prima parte di gara in cui sembrava potersi giocare qualcosa di più della piazza d’onore. Definiamola un’ulteriore tappa verso il raggiungimento del feeling ottimale con la sua Desmosedici. Il bicchiere mezzo pieno recita risultati migliori rispetto a quelli di tanti altri piloti passati da Borgo Panigale. Il bicchiere mezzo vuoto, invece, vede un Dovizioso che attualmente fa “un altro mestiere”.

Yamaha 5 – Il primo pilota della casa del Diapason è Zarco cosa che la dice lunga sul momento critico che stanno passando nei pressi di Iwata. Vinales è un fenomeno, nessuno lo mette in dubbio, ma se la moto non gira anche lui può fare ben poco. Urgono novità, perché ora non è solo Honda la casa con cui fare i conti…

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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