Giorni fa raccontavo ad un amico i benefici della meditazione, termine che sta entrando sempre più frequentemente nel linguaggio comune, ragionando poi sul fatto che quello che mi chiedeva lui, forse era di interesse comune.
Se ci pensi, viviamo in una società ed in un periodo storico in cui la velocità, lo stress e le ansie quotidiane ci rendono meno attenti a quello che ci accade.
Non sto dicendo che non ci accorgiamo di quello che succede intorno a noi, ma che non ci prestiamo attenzione e questo potrebbe farci perdere delle cose davvero importanti.
Magari anche ora che stai leggendo, la tua attenzione non è realmente per queste parole, forse è un semplice passatempo tra una fermata di metropolitana e l’altra, forse andrai al lavoro ripetendo meccanicamente i gesti di tutti i giorni, passerai davanti a negozi, luoghi o addirittura persone di cui non ti sei mai realmente accorto.
Ecco, meditare, può essere anche questo.
È scientificamente provato che una persona perde circa il 50% del suo tempo in pensieri non riguardanti l’attività che sta compiendo, alimentando così il circolo di cui parlavo prima, ovvero stress, ansia ed insoddisfazione.
Meditare ti permette di rallentare i pensieri e direzionarli verso quello che ti interessa davvero. Ma come iniziare?
Da esercizi semplici sicuramente, prendendo dieci minuti per te stesso, trovando un luogo tranquillo, sedendosi comodo e con la schiena dritta possibilmente.
Potresti anche sdraiarti, ma inizialmente si rischia l’addormentamento, soprattutto se fatto a fine giornata, ma successivamente vedrai che con un po’ di esercizio, arriverai tranquillamente a stare vigile anche in questa posizione.
La seconda cosa è chiudere gli occhi e concentrarsi sul respiro.
Lascia andare i pensieri, fai attenzione all’aria che entra ed esce dal naso.
Stai già meditando se vuoi saperlo, abbandonati alla sensazione di calma che ne consegue, il corpo e la mente ti ringrazieranno.
In più la cosa bella è che non ti serve nulla al di fuori della tua testa, cioè lo strumento più potente che abbiamo in dotazione, capace di condizionare tutta la nostra esistenza.
Pensa che disturbi come ansia, depressione, solitudine o patologie legate al dolore possono essere alleviate o addirittura curate, anche con l’aiuto della meditazione.
Altri benefici sono stati riscontrati nel sonno: aiuta a dormire meglio, favorendo la riparazione di tessuti, diminuendo il rischio di diabete e di problemi cardiaci.
La memoria è sostenuta, l’attenzione aumenta.
Anche la vita lavorativa ne trae benefici, la tranquillità porta a uno stress minore che si trasforma in produttività e soddisfazione personale.
A questo punto potrei farti fare tantissimi esercizi per meditare in piena libertà, ma preferisco lasciarti libero di arrivarci da solo con i tuoi tempi e la tua volontà senza condizionati con forme, colori o storie narrate.
Ti lascio però uno spunto da cui cominciare, ovvero con la Meditazione So Ham, che in sanscrito vuol dire “Io sono”.
Siediti comodo, con le gambe incrociate magari, o con la schiena al muro così da rimanere ben dritto.
Concentrati sul respiro e le sue quattro fasi: inspira, trattieni dentro, espira, trattieni fuori.
Lascia che il respiro sia naturale, resta rilassato.
Una volta che avrai preso confidenza con un gesto naturale, ma a cui forse non fai mai attenzione, aggiungi mentalmente il suono “SO” ogni volta che prendi aria.
Sospendi il respiro.
Ora aggiungi mentalmente il suono “HAM” quando butti fuori l’aria.
E sospendi di nuovo il respiro.
Continua così in modo lento e rilassato.
Ti accorgerai di non esercitare nessun controllo, ma di essere attento e presente in ogni fase del respiro, come uno spettatore cosciente.
I tempi li decidi tu, puoi iniziare da 5 minuti e arrivare a 20, senza alcuna fatica.
Questa pratica ti calma la mente, ma la mantiene vigile.
Migliorerà l’umore e avrà un effetto benefico sul cuore e sugli organi interni ossigenandoli meglio e ti permetterà di sperimentare la quiete e la serenità.
Medita e non ne rimarrai deluso.
Namaste.