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Cosa c’entra la felicità? Una parola e quattro storie – Marco Balzano

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Cosa c’entra la felicità? Una parola e quattro storie di Marco Balzano propone di ricostruire la storia del concetto di felicità, cambiato nel tempo e nelle epoche, descrivendo come esso abbia sempre assunto connotazioni assimilabili alla cultura in cui veniva elaborato. Con un impianto filosofico, divide le definizioni di felicità in quattro momenti della storia occidentale.

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Cosa c’entra la felicità? Una parola e quattro storie di Marco Balzano

Di cosa sia la felicità e di come si possa trovarne traccia, se non imperitura dotazione, si sono occupati sin dall’inizio i filosofi con la loro ricerca razionale, i poeti con le loro liriche e non da ultimi scrittori, cantautori, registi e fatiscenti santoni di ogni genere.

Se la più diffusa descrizione della felicità ci arriva da Albano e Romina (rivelatasi poi fittizia per altro), dobbiamo notare come essa sia una mera elencazione di casi che in realtà lascerebbe l’amaro in bocca a molti, per esempio astemi o detrattori dei carboidrati (felicità è un bicchiere di vino con un panino).

Allora bisogna procedere per passi e indagare prima di tutto se la felicità sia una e una soltanto, se sia variabile o eterna, se si possa trovare in questo mondo o nell’aldilà.

Per tutte queste ragioni risulta particolarmente illuminante il nuovo saggio di Marco Balzano dal titolo Cosa c’entra la felicità?. Autore che ormai da molto tempo non abbisogna di presentazione, in questo saggio Balzano si propone di ricostruire la storia del concetto di felicità, cambiato nel tempo e nelle epoche, descrivendo come esso abbia sempre assunto connotazioni assimilabili alla cultura in cui veniva elaborato.

Con un impianto rigorosamente filosofico, Balzano divide le definizioni di felicità in quattro momenti della storia occidentale, cercando di scavare nelle quattro lingue (ma sarebbe meglio dire culture) che hanno più influenzato la società occidentale.

Quindi si parte con le radici della nostra cultura, ovvero felicità in greco, poi si passa al mondo romano, si attraversa la cultura ebraico-cristiana e si arriva infine ad analizzare happiness, quindi il mondo anglosassone. La ricerca viene compiuta attraverso l’analisi delle parole, una ricerca etimologica che parte dalla radice del significato originale per arrivare alla sua declinazione filosofica.

Raccontare questo libro sarebbe uno spreco e poco funzionale rispetto all’esperienza di piacere che si prova leggendolo: o come ripasso-approfondimento per chi ha una preparazione classica, o come scoperta fresca di mondi di significato. Però vogliamo sottolineare alcuni passaggi fondamentali che non sfuggirebbero comunque al lettore.

Nel primo capitolo, dove si analizza la felicità nel mondo greco, Balzano fa notare come a partire da Socrate la felicità non sia mera casistica, o almeno che non ci sia una sola casistica. La felicità è legata alla singola condizione di un uomo in particolare, dalla mia condizione, quindi la felicità è ciò a cui anelo e che cerco di soddisfare. Definizione che sbaraglia l’omologazione nel campo della felicità: ognuno di noi deve conoscere sé stesso per poter cercare la propria felicità.

Dal mondo greco si passa quello romano, dove il concetto di felicità si fonde con quello di prosperità e di salute, assumendo un aspetto più legato alla terra.

Un salto di qualità invece si compie col mondo ebraico e quello anglosassone dove si aggiungono due aspetti fino ad allora non considerati. Per il mondo ebraico entra nella scelta della felicità la ricerca di Dio e la sua consolazione, per il mondo anglosassone invece la felicità accade in un momento, quindi va anche saputa accogliere appunto.

Cosa c’entra la felicità? conferma la capacità non solo narrativa di Marco Balzano, facendo riemergere le grandi doti nel lavoro etimologico e filosofico che avevamo già scoperto qualche anno fa con Le parole sono importanti.

Una cifra precisa che guida tutto il libro e la lettura chiara e piacevole, che permette di avere differenti approcci: un lettura veloce e riflessiva, una lettura più approfondita che apra ai tanti spunti citati. Un libro che si presta ad un pubblico che vuole scoprire e ad un pubblico che vuole approfondire.

Marco Balzano – Cosa c’entra la felicità? Una parola e quattro storieFeltrinelli

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