L’appassionante narrazione distopica di Monica Brogi “Hoshana”

La psicologa e psicoterapeuta Monica Brogi presenta “Hoshana”, un’affascinante opera distopica ambientata poco dopo la pandemia di coronavirus; l’autrice racconta una storia evocativa e ricca di simbologie e citazioni, in cui si narra della presa di consapevolezza di due amici e del loro coraggio nel combattere la disumanizzazione della società. Druido e Dimitri sono anziani ma hanno ancora una tempra forte; sono amici da più di cinquant’anni e hanno condiviso gioie e dolori, diventando una famiglia. Ora si trovano ad affrontare la prova più dura perché hanno deciso di sfidare lo Stato Leviatano, colpevole di portare avanti un orrendo crimine contro l’umanità: una sperimentazione scientifica occulta, organizzata con il benestare degli organi del potere economico e sanitario, legata alla tratta di esseri umani per il trapianto di organi e per le modificazioni genetiche. Ma chi sono questi due intrepidi eroi? Druido è un uomo solitario e saggio, che ha sempre vissuto con poco nonostante potesse disporre di molti fondi; ha fatto dell’essenzialità il suo stile di vita, preferendo sostituire gli agi con la meditazione e la contemplazione della natura. Addestrato fin da bambino come se discendesse da un’insigne casta, Druido è stato parzialmente vittima di quel crimine che ora i due amici cercano di fermare: era infatti stato condotto in un luogo dalle apparenze paradisiache, l’Oasi dei Narcisi, in cui si veniva in realtà allevati per diventare materiale biologico – «Quell’immonda “riserva” era un covo gremito d’innocenti, destinati a divenire mere sostanze organiche, ritagli vitali per innesti umani e per le sperimentazioni scientifiche». In seguito si era dato all’insegnamento e allo studio, seguendo da vicino il crimine, prendendo appunti ed elaborando strategie. Dimitri, la voce narrante dell’opera, è un fedele discepolo di Druido: «Stare con lui ha significato, per me, avere un compagno instancabile con cui ragionare di tutto e del niente, di donne e di sesso, di filosofia e di scienza, di eugenetica e di stronzate. È stato possibile girare in casa nudi, fare la doccia insieme, dormire insieme, discutere, litigare, fare la pace… Ma sopra ogni cosa, stare con lui ha significato sostenerci nella conoscenza delle prove e nella dimostrazione del Crimine». Monica Brogi racconta un’intensa storia d’amicizia nella cornice di una lotta che ha come meta la liberazione dell’essere umano dalla crudeltà e dalla paura; una fiaba distopica che insegna e fa riflettere, e che ha il potere di renderci delle persone migliori. Accanto a “Hoshana”, inoltre, si consiglia la lettura dell’operetta poetico-sapienziale “Genealogia dei resti”, scritta dall’autrice insieme al figlio: un compendio delle più alte speculazioni di Druido.

Casa editrice: Masso delle Fate Edizioni

Collana: Impronte

Genere: Narrativa/Distopico

Pagine: 136

Prezzo: 15,00 €

Contatti

https://www.romanzidimonicabrogi.it
https://www.instagram.com/monica_brogi_scrittrice

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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