Passaggio di proprietà moto e scooter – Q aundo si acquista una moto usata sono necessari alcuni passaggi “burocratici” e alcuni costi da sostenere. Se si “fa da soli” i costi non sono eccessivi, ma se ci si affida a delegazioni ACI o agenzie di pratiche auto/moto, il conto può anche raddoppiare
L’acquisto di una moto o auto usate comporta necessariamente il passaggio di proprietà, un documento che certifica l’avvenuto passaggio di possesso dal vecchio proprietario al nuovo. Se si ha fretta, questa pratica burocratica si può sbrigare tramite l’aiuto di agenzie ACI o di pratiche auto/moto e il servizio costa circa 200 euro. Se invece volete risparmiare (circa la metà), potete fare da voi recandovi presso la sede della Motorizzazione provinciale o del PRA. Per chi non conoscesse quali sono i documenti da produrre e i relativi costi ecco cosa serve: atto di vendita; certificato di proprietà; fotocopia e originale della carta di circolazione; fotocopia e originale di un documento di identità; richiesta correttamente compilata di aggiornamento della carta di circolazione. Oramai da anni non è più necessario andare dai notai per autenticare l’atto di vendita, una pratica che si può fare in comune, presso le agenzie abilitate (cioè quelle che hanno il collegamento diretto telematico con gli archivi della Motorizzazione) o presso gli sportelli della Motorizzazione provinciale e del PRA dove si fa il passaggio di proprietà. Il costo per il passaggio di proprietà è di 101 euro, così suddivisi: aggiornamento carta circolazione, 16 euro; diritti alla motorizzazione, 9 euro; marca da bollo, 16 euro; emolumenti ACI, 27 euro; imposta di bollo e trascrizione al PRA, 32 euro; diritti di segreteria, circa 1 euro.