L’adrenalina va scaricata, per questo, in barba ai dettami del vecchio Nereo Rocco, gli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi avranno a disposizione 41 preservativi da utilizzare durante le tre settimane di giochi. In totale, al Villaggio Olimpico gireranno 450.000 esemplari di protezioni in gomma vulcanizzata. Quasi una media di due preservativi al giorno
“Ai giochi di Barcellona si faceva tanto sport quanto sesso”, ha raccontato alcuni anni fa con entusiasmo l’ex campione britannico di ping pong, Matthew Syed. “Ho scopato di più in quelle due settimane che in tutto il resto della mia vita”. “Si fa un sacco di sesso durante le Olimpiadi”, ha spiegato il bel ex portiere della nazionale statunitense femminile di soccer, la fanciulla Hope Solo. “Ho visto gente accoppiarsi furiosamente sui prati, nudi sull’erba, o nascosti in mezzo agli edifici”. Per questo incontrollabile desiderio alla maniera dei conigli dagli anni ottanta il CIO ha messo a disposizione una quantità sempre crescente, e alquanto sconcertante, di condom. Nel 1988 alle Olimpiadi di Seul vennero spediti al villaggio degli atleti “solo” 8.500 preservativi. Sedici anni dopo, quando i giochi si sono svolti ad Atene, il numero è salito a 130.000. Le Olimpiadi del 2012 sono arrivate ad una cifra che pareva record – 150.000 – ma con l’aggiornamento di Rio siamo probabilmente ad una vetta insuperabile. E insomma, le prestazioni contano, non solo su un campo o su una pista d’atletica. CLICCA QUI per conoscere gli il calendario olimpico diviso per specialità, QUI quello Day by Day.