La causa della morte è stata una serie di colpi al corpo. Ma l’avvocato di Failla accusa: “In Libia hanno voluto nascondere dei fatti. Più che un’autopsia è stata macelleria”
È morto per diversi colpi che lo hanno raggiunto nella parte superiore del corpo Fausto Piano, il tecnico della Bonatti ucciso in Libia. Lo ha accertato l’autopsia compiuta nel pomeriggio nell’Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. Anche per Piano, così come per Failla, nessun colpo alla testa, segno che non si è trattato di un’esecuzione. Arriverà domani mattina nell’aeroporto di Elmas la salma di Piano. Lo riferisce il sindaco di Capoterra, Francesco Dessì. L’aereo decollerà da Roma verso 8 e un’ora dopo è previsto l’arrivo in Sardegna. L’autopsia nella Capitale si è conclusa nel pomeriggio, seguita dell’autorizzazione alla riconsegna del corpo ai familiari. Intanto a Capoterra, paese natale di Piano, sono già iniziati i preparativi per dare l’ultimo saluto a Piano. La camera ardente sarà allestita nell’aula consiliare del Comune. Mentre i funerali, come già indicato in mattinata, si svolgeranno alle ore 15 nel palazzetto dello sport.