gara di hot dog

Famiglia: è giusto ogni tanto pensare a se stessi?

Gentile Redazione,
mi chiamo Mauro ed ho 45 anni. Sono un uomo mite e dedito al sacrificio: io ho sempre lavorato per ottenere ciò che desideravo. Non mi sono mai tirato indietro di fronte alla fatica quando si trattava di raggiungere un obiettivo, e più l’obiettivo era di mio interesse più mi ci mettevo sotto per farlo mio. Nessuno mi ha mai regalato nulla, nessuno. Nemmeno i miei genitori che, invece di pensare al mio futuro, stanno spendendo risparmi (compresa un’ipoteca sulla casa) e pensione in serate per scambisti in locali molto costosi presso cui si recano tutte le sere, club privati della perversione. Insomma, il poco che ho me lo sono conquistato da solo.
Scusate, ma dopo la prima premessa ne serve un’altra. Da quando ero bambino sono sempre stato attratto magneticamente dall’Nathan’s Hot Dog eating contest, la più importante gara mondiale di mangiatori di hot dog. Da sempre quindi ho il sogno di andare in America ad assistere a questa gara. Purtroppo diverse disavventure non mi hanno mai permesso di avere il denaro per andare negli USA: i miei che mi rubavano i soldi quando vivevo con loro, saldare i debiti dei suoceri, la nascita di sei figli (tre coppie di gemelli), quattro macchine distrutte in incidenti, l’avvocato che ho dovuto pagare per aiutare mio fratello processato per frode ed estorsione. Insomma, ho sempre vissuto sul filo del rasoio economico. Però, tra un problema e l’altro, piano piano come una formichina, sono riuscito a mettere da parte i risparmi sufficienti per andare in USA e vedere la gara dei miei sogni.
Arrivo al consiglio che vorrei da voi. Mia moglie ha vinto un po’ di soldi con un gratta e vinci e se aggiungessi a quelli i miei risparmi potrei aiutarla a realizzare il suo sogno: rifarsi il seno, arrivando ad una quarta abbondante, cosa che di certo non dispiacerebbe nemmeno a me. Ecco il mio grande dilemma interiore: utilizzo i miei risparmi per realizzare il mio sogno di bambino o per soddisfare una voglia da uomo?

Mauro da Peschiera del Garda

Carissimo Mauro,

leggere la tua lettera ci ha riempito il cuore, perché di persone come te, dedite alla famiglia, oneste e laboriose, purtroppo, se ne incontrano sempre meno. Quelli come te sono una razza in via d’estinzione, sempre più sopraffatti dalla durezza degli eventi e dalla privazione di mezzi a cui ci obbliga la crisi economica.

Noi apprezziamo la tua bontà d’animo, una purezza che a occhi poco sensibili potrebbe apparire come un’idiozia senza pari, del resto, la tendenza a farsi sfruttare da chiunque ti si pari davanti  non gioca a tuo favore, ma noi siamo comunque dalla tua parte. La vita è stata ingenerosa con te: genitori dediti alla perversione, un fratello delinquente e una moglie che -vista la passione per il gioco d’azzardo e il desiderio di potenziare le sue armi di seduzione- siamo sicuri essere un’amante della vita e dei piaceri della carne (e non certo solo della tua).  Insomma, un’esistenza difficile, eppure tu, indefesso, continui ad aggrapparti al tuo rigore morale e ai tuoi piccoli desideri. Detto questo, veniamo al tuo quesito: andare a vedere la gara di mangiatori di hot dog oppure regalare un seno nuovo alla signora? Tradotto in parole che andrebbero bene pure su Riza Psicosomatica: è giusto sacrificare i propri desideri  in favore del bene della famiglia, oppure è giusto, ogni tanto, ricavarsi degli spazi tutti per sé?

Sai che cosa ti rispondiamo caro il nostro Mauretto? Ma perché scegliere tra due opzioni? Perché, invece, non prendersi tutte e due le possibilità? Tu, formichina onesta, infaticabile lavoratore e, supponiamo, anche coscienzioso cittadino che adempie ai suoi doveri civici, perché non puoi per una volta far saltare il banco e prenderti tutto? Te lo meriti, anzi, la tua onestà se lo merita, per cui noi, oggi, vogliamo darti una mano.

Per la prima volta nella sua gloriosa storia editoriale, EsteticaMente ha deciso di scendere in campo in favore di un suo lettore e il merito è solo del tuo enorme cuore.

Il piano è semplice, tu dovrai solo inviarci tramite vaglia postale anonimo i tuoi risparmi e noi provvederemo a tutto. Per prima cosa, una volta fatto il versamento, dovremo occuparci di tua moglie. Perciò avvisala che se vorrà la sua nuova quarta dovrà recarsi la sera stessa al Motel K di Milano. Lì, a fronte di una visita minuziosa e un’analisi profonda e ripetuta (ma soprattutto profonda) delle sue motivazioni all’intervento, potremo indirizzarla verso un chirurgo di nostra conoscenza. Tu, invece, nello stesso instante in cui noi ci daremo dentro per far felice la tua consorte, prenderai un treno notturno diretto a Parigi e, una volta là, ti recherai all’aeroporto Charles De Gaulle. All’ufficio informazioni del terminal non dovrai far altro che richiedere il nostro regalo, vale a dire un biglietto di andata e ritorno per New York.

Ah, dimenticavamo, il codice di prenotazione è: A55H0LE.

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